CORREGGIO - VALDAGNO

SETTIMA GIORNATA - CAMPIONATO SERIE A1 2009-2010

Isello a Correggio per evitare trappole testacoda PDF Stampa E-mail
Lunedì 30 Novembre 2009 14:50

Settima tappa del girone di andata con la Isello Valdagno impegnata nella trasferta di Correggio (via alle 20.45, dirige la coppia Barbarisi-Marra con l’ausiliario Salsi). Nell’Emiliano va in scena un vero e proprio testacoda. Di fronte ci saranno la capolista solitaria e imbattuta a punteggio pieno Isello (18) e un Correggio (gioca il valdagnese Davide Piroli) relegato all’ultimo posto (1 punto frutto del 3-3 ottenuto alla quarta a Trissino) a braccetto col Trissino.
Nell’ultimo turno la capolista al PalaLido ha passato un vero test di maturità battendo (2-1) un coriaceo CGC Viareggio, mentre gli emiliani (in partita fino al 5’ della ripresa) hanno accusato un rotondo 10-4 sulla pista di Follonica. Ora gli emiliani detengono un doppio record negativo: ultimo attacco della A1 (14 reti) e peggior difesa (39 gol subiti). La capolista Isello risponde con il migliore attacco (37) e la migliore difesa (16). “L’hockey non è matematica ed allora, per favore, non parlatemi di partita facile –sbotta il tecnico Jorge Valverde-. In questo campionato non ce ne sono e allora rispetto tutti. I conti si tirano solamente quando l’arbitro fischia la fine”.
Il tecnico biancoceleste fa tuttaltro che retorica, casomai usa un pizzico di prudenza dopo una settimana quanto mai tribolata per la situazione che si era creata in infermeria. Vedi i casi di Oviedo e Rigo rientrati soltanto giovedì dopo l’influenza. Un residuo di problemi anche per Motaran infortunato (5 punti di sutura dopo una steccata subita con il CGC). Nell’ultimo allenamento settimanale c’è stato pure un riacutizzarsi di una vecchia contusione per Nicolia. Segnali positivi, invece, per Randon (“sta migliorando ogni giorno che passa”) reduce da una contrattura nel corso del derby con il Roller Bassano e tenuto prudenzialmente a riposo a Sarzana e con il CGC Viareggio.
Il tecnico biancoceleste ha, comunque, fondati motivi di soddisfazione. “Le condizioni mentali della squadra in questa vigilia? Ho notato con piacere che i ragazzi hanno lavorato molto pensando anche a divertirsi. Il gruppo è sereno, il morale alto”.

 

Isello a Correggio, un tonfo incredibile 4-3 PDF Stampa E-mail
Lunedì 30 Novembre 2009 14:53

L’ex Piroli condanna la Isello Valdagno. Per gli emiliani, ultimi in classifica, è la prima vittoria stagionale. Per i vicentini capoclassifica, fino a un turno fa a punteggio pieno, si tratta della prima sconfitta. Tornando al match del Pala Dorando Pietri è stato un Correggio che ha giocato sopra le righe esaltato da un Colombini in stato di grazia. La Isello Valdagno ha invece commesso troppi errori, è stata scarsa per incisività e decisamente sotto tono. Troppo tardivo, e comunque confusionario, l’assalto all’arma bianca lanciato negli ultimi quattro minuti. Nel consuntivo dei 50’ forse il risultato di parità non avrebbe scontentato nessuno ma va detto anche che il Correggio non ha rubato assolutamente niente.

Che fosse serata storta per gli uomini di Valverde lo si era notato fin dai primi minuti. Troppo impacciata e troppo molle la Isello nei confronti di un Correggio che ha contenuto gli ospiti senza alcun patema d’animo. Ci si aggiunga poi l’estremo Colombini risultato un muro di acciaio, tale da permettere ai compagni di agire pericolosamente di rimessa, ed il leit motiv del match era già bello che fatto. Anche perché la Isello non è mai stata in grado di cambiare marcia. E’ successo così che al 15’53” la difesa biancoceleste è rimasta nettamente sorpresa da un diagonale di Jara, che pochi istanti prima aveva timbrato un palo. Al 18’39” una invenzione di Nicolia, entrato al posto di Raed, aveva prodotto l’aggancio e fatto sperare. Ma l’ac-celerazione non c’è stata e le squadre sono andate al riposo con il risultato sull’1-1.

Ripresa. Passano appena 40” e una fulminea girata di Raed permette il sorpasso: 1-2. Ti aspetti ancora una Isello che imponga il suo tasso tecnico ed invece una disattenzione difensiva al 3’19” permette a Piroli un alza-schiaccia che porta all’aggancio: 2-2. Isello ancora avanti (2-3) al 3’47” con un rigore di Nicolia. Ma il match corre sempre sul filo del rasoio con una Isello incapace di tirare fuori il colpo da kappao e un Correggio che difende allo stremo risultando anche più pericoloso in attacco. Succede così che al 14’ una penetrazione neanche tanto irresistibile di Farina si tramuta nell’aggancio. A seguire pali per Rigo e Tataranni e un Colombini che storna anche i refoli d’aria. Poi un’altra disattenzione difensiva dei biancocelesti consente a Piroli (21’) un alza-schiaccia da retro porta per il sorpasso: 4-3. Gli ultimi 4’ sono un autentico arrembaggio della Isello, ma a venire meno sono freddezza, lucidità e precisione.

CORREGGIO: Ferrari, Carboni, DePietri, Farina, Jara, Mangano, Lanaro, Papapietro, Piroli, Colombini. All. Baraldi

ISELLO VALDAGNO: Oviedo, Rigo, Randon, Pranovi, Motaran, Bertagnin, Nicolia, Raed, Tataranni, Vallortigara. All. Valverde

Arbitri: Barbarisi e Marra (ausiliario Salsi)

Reti:  pt 15’53” Jara (C), 18’39” Nicolia (IV); st 40” Raed (IV), 3’19” Piroli (C), 3’47” rig. Nicolia (IV), 14’00” Farina (C), 21’00” Piroli (C).

 

VALDAGNO - CORREGGIO

VENTESIMA GIORNATA - CAMPIONATO SERIE A1 2009-2010

Con Correggio la Isello vuole la vittoria PDF Stampa E-mail
Venerdì 26 Febbraio 2010 09:53

Meno sette alla fine della regular season. Domani sera, sabato 27, va in scena il settimo turno del girone di ritorno con la Isello Vernici che ospita al PalaLido (via alle 20.45) il Vneck Correggio. I biancocelesti sono reduci dal doppio confronto di Viareggio in tre giorni, tra Eurolega e Campionato, entrambi chiusi sul 4-4. Il Correggio, per contro, ha sfiorato di un nonnulla (4-3) l’impresa a Follonica. Per effetto di questi risultati il Follonica è riuscito a ridurre il distacco dalla Isello a -5. “Il Correggio contro di noi non ha nulla da perdere –è il commento secco di Jorge Valverde-. Aggiungiamoci pure che nel posticipo infrasettimanale ha messo in grosse difficoltà il Follonica ed ha perso di misura dopo aver sbagliato due rigori e un tiro di prima. Noi? Abbiamo sulle spalle tre partite nel giro di sei giorni ed è uno stress di cui non si può non tenerne conto”.Nel frattempo è montato un caso in piena regola. Riguarda la recente negazione, da parte del Prefetto di Lucca, ai tifosi valdagnesi, della doppia consecutiva trasferta a Viareggio in occasione dei match di Eurolega e di Campionato. Tutto questo ha spinto la società biancoceleste a fare un reale punto della situazione.

 

“Voglio innanzitutto precisare –ha premesso il presidente Dino Repele- che in tutte le trasferte della corrente stagione, effettuate con al seguito i nostri tifosi, non ci sono mai stati problemi di alcun tipo. La tifoseria valdagnese non è assolutamente ‘pericolosa’, spiace quindi sentire che all’esterno qualcuno la considera ancora tale”.

Solitamente, nei pullman ci sono anche famiglie con bambini al seguito. “Noi siamo della convinzione –prosegue Repele- che per le future trasferte, soprattutto in occasione dei play off, si troveranno i giusti equilibri per permettere a tutti di seguire la nostra squadra. Noi, come società, in collaborazione con la Lega Hockey, faremo di tutto perché ciò si realizzi”.

IL PROBLEMA STUARD. La Lega Hockey aveva proposto al Viminale l’istituzione degli stuard, figure deputate ad assumersi la responsabilità del corretto comportamento dei tifosi in trasferta. Dopo un iter piuttosto articolato era il Prefetto che doveva decidere per il sì oppure per il no. Solo nel corso di questa settimana si sono chiarite quali sono le effettive responsabilità degli stuard o delle figure alternative. “La mancata partecipazione alla doppia trasferta di Viareggio dei pullman dei tifosi organizzati con gli stuard –prosegue Repele- è stata frutto di un malinteso causato solo dalla disinformazione”.

IL VERO VOLTO DEL TIFOSO ATTUALE. Il massimo responsabile biancoceleste spiega che la tifoseria attuale è cambiata notevolmente per qualità rispetto a tutti gli anni precedenti. “Sono elementi molto più responsabili e ben differenti da quelli di anni orsono –specifica Repele-. Con i tifosi, fra le altre cose, abbiamo messo in atto delle importanti iniziative di carattere sociale. Anche per questo i nostri supporter non possono essere etichettati come persone pericolose. La realtà è ben diversa e lo conferma la storia di questa parte di stagione”.

 

Isello alla lunga su Correggio ma soffrendo: 7-4 PDF Stampa E-mail
Domenica 28 Febbraio 2010 09:54

Isello, il cuore c’è ed è grandissimo. Va letta così la vittoria ottenuta contro un Vneck Correggio squadra rognosa molto più del previsto. La differenza di statura tecnica fra le due formazioni è apparsa evidentissima fin da subito, ma sono nate anche delle complicazioni vuoi per un quintetto biancoceleste che faticava a carburare vuoi per l’atteggiamento di un avversario ospite molto chiuso che ha negato ogni spazio e davanti ha proposto puntate insidiose. A tenere comunque a galla gli ospiti è stato un Colombini in vena di prodezze e pure strabaciato dalla dea bendata. Ma aggiungiamoci pure una quantità industriale di pali colpiti dalla Isello, due nel primo tempo e sei nella ripresa!

 

Nella prima frazione in particolare il portiere reggiano ha compiuto almeno cinque interventi assolutamente decisivi, dopo il break su rigore di Rigo, su tiri di Tataranni (8’), Rigo (10’), Tataranni (12’08”), Motaran (18’) e ancora Tataranni (22’30”). In mezzo a questo bombardamento il Correggio era riuscito addirittura a confezionare prima il pari in modo rocambolesco (tiro di Jara respinta di Oviedo, ribattuta di Papapietro con palo e nuovo tiro in rete) e poi anche il sorpasso con un rigore di precisione di Jara. Non è stata in quei primi venticinque minuti una Isello esplosiva, ma comunque in grado, pur non al centopercento della condizione, di impegnare un Correggio fastidioso che è riuscito ad andare al riposo sul 2-2.

Nella ripresa altro ritmo. E’ stato un avvio apertissimo con continui e rapidi cambi di fronte. Colombini si ripete (3’) su Nicolia. Poi al 4’01” punizione di prima di Nicolia con alza e schiaccia: 3-2. Poco dopo inizia la saga dei pali con Rigo (6’). Il momento delicato arriva al 7’59”, sempre sul 3-2: blu a Oviedo, entra Vallortigara, Correggio in power play ma non passa. E all’8’59” blu a Farina, punizione di prima di Tataranni e Colombini fa l’ennesimo miracolo. Isello e Correggio sono in tre contro tre e un tiro di Motaran becca il legno. Va bene invece al Correggio che riesce a pareggiare (3-3) all’11’12” con l’ex Piroli dopo ribattuta di Oviedo su Jara. La Isello risponde con un’asta di Motaran e un palo di Nicolia. Al 14’20” quindicesimo fallo della Vneck, punizione di prima di Nicolia e Colombini rifà il drago. La Isello schiuma rabbia e al 16’17” ripassa in vantaggio: assist di Nicolia per il treno Rigo, botta secca sotto l’asta: 4-3. Passano pochi secondi e una bordata di Nicolia si stampa sul palo. Poco dopo decimo fallo della Isello, batte la punizione di prima la Vneck ma Oviedo (partita di buon spessore) fa scudo. A ruota una saetta di Tataranni becca il palo. Lì la Isello innesta una marcia sempre più spinta e allunga fino al 6-3 prima con un rigore (19’29”) di Tataranni e poi sempre con “Tata” assistito alla perfezione da Nicolia. La Vneck ha ancora l’opportunità di accorciare (22’09”) ma Oviedo è monstre sul rigore di Jara. Correggio arriva ancora a bersaglio (6-4) al 24’07” con un diagonale di De Pietri. Ma, nel minuto scarso che resta, a far burrasca è la Isello: al 24’41” punizione di prima di Nicolia parata in qualche modo da Colombini; al 24’59” su micidiale contropiede a tre arriva il ‘settebello’ biancoceleste con un micidiale tapin di Tataranni. Vittoria sudata, estremamente giusta.

ISELLO VERNICI VALDAGNO: Vallortigara, Motaran, Randon, Pranovi, Nicolia, Bertagnin, Tataranni, Rigo, Raed, Oviedo. All. Valverde

VNECK CORREGGIO: Ferrari, Farina, De Pietri, Piroli, Papapietro, Carboni, Lanaro, Jara, Colombini. All. Baraldi

Arbitri: Cosci e Bonuccelli (aus. Grigolato)

Reti: pt 7’31” rig. Rigo (IV), 11’05” Papapietro (C), 20’34” rig. Jara, 21’08” Tataranni; st 4’01” Nicolia (IV), 11’12” Piroli (C), 16’17” Rigo (IV), 19’29” rig. e 20’52” Tataranni (IV), 24’07” De Pietri (C), 24’59” Tataranni (IV).